lunedì 4 giugno 2012

Cigarettes and win

All'entrata le quattro slot machine posizionate sulla parete destra sono già tutte occupate. L'orologio al centro della stanza segna le 09:28, ma soprattutto copre il vuoto lasciato da un Cristo rimosso. Tre persone al di là del bancone soddisfano le richieste di una clientela di passaggio. Il piatto del giorno, ma forse non solo di quel giovedì mattino, è un'accoppiata. Sigarette morbide o dure fa poco differenza con un gratta & vinci, richiesto al posto di un resto o semplicemente maggiorazione per un'illusione.

In tutto questo via vai ci sono pure dei giornali. Testimoni smarriti di quanto accade. Immancabili resi da restituire al mittente. Per qualche quotidiano c'è un po' più di dinamismo. E' quello locale, frutto forse della morbosità sull'ultima tragedia accaduta a poca distanza da lì. 

Gli sguardi di chi entra sembrano tutti uguali. Non basta un colore diverso degli occhi per accendere in loro una luce che da tanto sembra spenta. Un sussulto avviene quando da un monitor fissato sopra la cassa, numeri di una lotteria istantanea appaiono in modo disordinato. Ma sono solo numeri, non possono garantire speranza.

Intanto un avventore stizzito se ne esce frettolosamente. Apre il suo pacchetto appena preso e con un gesto abitudinario si accende la sua sigaretta. Un velo di fumo gli confonde i lineamenti del viso, mentre una massa di pensieri gli camuffa l'anima.
 

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