Dopo pochi minuti lontano sembrava quell'incubo portato dal sonno, ma forse iniziato molto prima. Più si accorgeva che il suo piccolo uomo aveva abbandonato in mare quei cattivi pensieri, più il frastuono del temporale si allontanava.
Ad un tratto iniziò a pensare a tutte le volte che lo aveva visto spensieratamente ridere. Così per stemperare la tensione di un momento, ma forse anche nell'inconsapevole tentativo di trasferirgli serenità attraverso l'unione di quelle due mani. Una a fianco all'altra, disinteressandosi completamente che una fosse più del doppio dell'altra.
Accertatosi che tutto fosse tranquillo, si alzò per abbandonare la stanza, non prima di regalarsi un sorriso che asciugava una lacrima non caduta.
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