Sarà ma è bastato una fine settimana di zapping per capire che nemmeno il digitale può salvare la televisione. Già perché se l'incremento quantitativo è avvenuto, quello qualitativo ad eccezione di pochi casi (uno fra tutti Rai 5, ndr), stenta ad avvistarsi.
Peccato un'occasione sprecata.
La sensazione è quella di assistere alla brutta copia delle pay TV satellitari, televisioni tra l'altro che senza le offerte per i seguaci del calcio, sarebbero anch'esse molto da ridimensionare.
Per fortuna ci sono sempre delle valide alternative alla televisione. Tralasciando gli spunti derivanti dal Web, libri e radio rimangono degli ottimi compagni. Non c'è format che tenga di fronte ai caratteri stampati su carta o alle sonorità fuoriuscite dalle onde medie.
Quasi quasi lo faccio. In maniera definitiva spengo il televisore e accendo la fantasia di parole e musica.