mercoledì 29 ottobre 2008

Cosa sarà

Eccomi qui, a cena con due miei carissimi amici a parlare. Ma a parlare di che? Alla fine il minimo comun denominatore è la vita. La vita nelle sue diverse sfaccettature: amore, lavoro, difficoltà, speranze ma soprattutto emozioni.

Ed è lì che s’innesca quella particolare alchimia, quell’energia, che ti fa brillare gli occhi. Sì perché ti rende conto che sei sulla stessa lunghezza d’onda. I pensieri che emergono, anche se in alcuni casi generati da posizioni diverse, s’intrecciano, si scambiano, si confrontano.

Una cosa non così tanto frequente. Perché capita solo in certe situazioni e con determinate persone. E’ vero, il cibo e in particolar modo il vino aiutano lo sviluppo della conversazione. Però, è qualcosa che nasce dal profondo, dal profondo dell’anima.

In tutto questo, in quel preciso istante è come se si riprendesse consapevolezza delle proprie capacità personali, che se messe insieme a quelle degli altri, potrebbero creare qualcosa di veramente importante.

Forse è così che sono nate le grandi imprese… da una cena con amici. Ci si lascia con la convinzione che un piccolo grande passo è stato fatto, nella direzione dell’arricchimento del sapere comune.

Ora è tardi. Domani sveglia alle 6.00. Vediamo se la prossima volta che ci rincontreremo le idee prenderanno anche forma.



1 commenti:

Anonimo ha detto...

E' sempre l'inizio la cosa che va fatta prima e anche se in questo mio asserire non potrò dire tutta le verità perché ti direi una bugia, desidero cmq applaudire a queste serate, alla nascita di tante nuove idee e ad un trittico di cui si sentirà parlare: il Trio Laguna!