mercoledì 17 giugno 2009

La Mia Africa


Ieri sera mi è successo una cosa strana. Al confine tra favola, sogno, realtà e finzione, mi sono ritrovato a dover descrivere a mio figlio un continente dove non sono mai stato: l'Africa.

E' stato per me un esercizio affascinante e dalle emozioni più disparate.
Ilarità e divertimento prendendo spunto da cartoons come Il Re Leone, Madagascar passando per Tarzan.
Curiosità e attenzione dall'apprendimento scolastico e dalla biblioteca documentaristica di programmi come Superquark e canali come il National Geographic.
Imbarazzo e difficoltà nel trovare risposte di fronte a domande legate ai perché i bambini in Africa sono poveri e non hanno cibo per sfamarsi.

Ancora una volta
è stata necessaria la fantasia di un bambino per accendere la mia. Ancora una volta è servita la curiosità di un bambino per ripescare nozioni geografiche spesso dimenticate e ancora una volta, è bastata l'innocenza di un bambino per mettere a nudo le assurdità del nostro mondo. Ancora una volta.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

i bimbi come vivessero un altro mondo ... sicuramente più simpatico buffo e fantasioso ... e meno paranoico e complicato ;) by Adè

Fred ha detto...

I bimbi, ed è tutto più semplice... o più tremendamente complicato da comprendere e, quindi, da spiegare. Dovremmo portare i nostri bimbi da chi controlla le nazioni e farli sparare addosso raffichè di 'perché?'.