lunedì 28 marzo 2011

Scheletri nell'armadio

Accade due volte all'anno. Due periodi ben precisi. Uno di questi si verifica proprio in questi giorni. La nuova stagione è arrivata e pure lui si è accodato. Si tratta del famigerato cambio degli armadi.


Se sei donna questo significa impegno, sudore, precisione, organizzazione e un "pizzico" di tensione.
Se sei uomo che vive ancora con i genitori, non ti accorgi di nulla.
Se sei uomo single che vive da solo, con calma ne approfitti per appendere il giubbotto invernale e prendere possesso di quello primaverile. 
Se sei uomo sposato con donna di cui sopra... non ti rimane che rimanere fuori di casa per l'intero tempo richiesto per completare tale pratica.


I motivi sono semplici. Anche nella malaugurata ipotesi di volere aiutare la consorte c'è l'elevato rischio, a fine giornata, di essere rinchiusi nell'armadio con gli abiti. La nostra visione degli spazi e su ciò che è da conservare o meno, non è sufficiente per superare indenni tale impresa. Il nostro contributo nella maggior parte dei casi risulta un disturbo. Fisico e mentale.


E' inimmaginabile cosa possa uscire ed entrare da quegli armadi. La nostra unica conoscenza si limita a quella unica piccola mezza porzione di anta della quale disponiamo. Lì dentro trova sufficientemente spazio il nostro intero guardaroba. E' all'apertura dello scrigno femminile che inizia la bagarre. Situazione che si complica ancor di più, se contestualmente in presenza di figli, si decide di metter mano pure al loro guardaroba.


Sono quelle situazioni di fronte alle quali il malcapitato uomo di turno, potrebbe optare per l'apertura delle finestre e il lancio ripetuto dei capi, fino al completo ripreso possesso delle stanze.


Nonostante per il sottoscritto ormai siano anni di allenamento, non nascondo che questa attività comporti sempre delle incognite. Alcuni vedono nella convivenza un buon banco di prova per il matrimonio. Per esperienza basta un cambio degli armadi per valutare la solidità o meno di una coppia.


Se una rondine non fa primavera, può far sicuramente litigare un uomo o donna. Ed ora aprite le finestre al nuovo sole...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ahahah. Oltre ad essere simpatico, questo post si sente che è molto VERO

Anonimo ha detto...

Caro betta siamo tutti sulla stessa barca, e già che ci sei fai la conta dei capi d'abbigliamento tuoi e suoi. Dalla mia esperienza il differenziale raggiunge livelli elevatissimi.

by dolceemarkus

filippo ha detto...

Io sta cosa del cambio di stagione non l'ho mai capita. Come se dovessi avere due armadi (uno per stagione) da sostituire ogni sei mesi. Io ho UN armadio e dentro ci stanno le cose estive e invernali assieme.
Sarà che sono un essenziale e non mi piace comprare sempre cose da vestire. Sarà che non vivo con una donna, quindi mi sa che il mio armadio non è così pieno.
Però sta paranoia del cambio di stagione non la vivo proprio..

isabella ha detto...

il segreto è puntare sul cotone per tutte le stagioni

Anonimo ha detto...

altro segreto potrebbe essere comprare una casa quattro stagioni con tanti armadi quattro stagioni...ma forse nemmeno quello basterebbe (un po' come la borsetta da donna ... minuscola o enorme riesco sempre e comunque ad averla piena!!!!).... ;))) by a.

Anonimo ha detto...

Devo ammettere che ho sghignazzato per tutto il tempo della lettura... Troppo vero e realista il tuo racconto e sopratutto ho immaginato i tuoi esileranti momenti!!!