Il secondo e il reggae, con la sue declinazioni ska. E qui è il sincopato che prende il sopravvento con tutte quelle battute in levare, come a voler anticipare cosa sta succedendo. Quello che si vuole fare. Agire quel millesimo di secondo prima che il destino agisca su di te.
Sono due generi non tanto lontani tra di loro. Magari sono stati distanziati artificiosamente da etichette limitative nel definire un genere, ma le assonanze non sono così diverse. Se poi capita, come è capitato a me ieri sera di assistere ad un live, dove il gruppo riesce con una straordinaria naturalezza passare dallo swing al reggae, passando per il blues... il cerchio perfettamente si chiude.
Mrc Blues Band questo è il loro nome. Prossimamente mi auguro che ci sia occasione di parlarne in maniera più approfondita. Per il momento fidatevi di quanto le mie orecchie hanno sentito, le gambe abbiano ballato e le mani abbiano applaudito.
E come diceva Marco Tullio Cicerone, ricordatevi che una vita senza musica è come un corpo senz'anima. Parola di mecenate.
1 commenti:
Possiamo confermare! Anche le nostre orecchie hanno sentito, le nostre gambe hanno ballato, le nostre mani applaudito!! ... E anche se non balli sei un salame!
Un'anima del mecenate d'anime
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