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martedì 31 gennaio 2012

Tempi diversi di vita reale

Quanti di noi vorrebbero conoscere i pensieri degli altri? Alcune volte per necessità, altre solamente per curiosità. Le cosiddette parole non dette. Quelle che spesso hanno un valore anche superiore alle esplicitate. Capita con chi si conosce molto bene, ma non solo. Magari anche uno sguardo rubato incrociando una persona per strada. "Chissà dov'è effettivamente con la mente?", ci si chiede vedendola presente solo fisicamente.


Senza spingermi troppo in là, ieri mi è capitato di fare un esercizio. Un gioco. Novanta secondi. Il tempo di attesa che il semaforo per dei lavori in corso tornasse verde. In quel frangente mi sono appuntato quali fossero, a mio avviso, i pensieri delle persone in quel momento vicino a me. I passeggeri dell'auto dietro la mia. Una madre alla guida con tre bambini che fuoriuscivano dalle retrovie. L'anziano signore che passeggiava da solo sul marciapiede. Infine una giovane coppia di fidanzati.


Al di là di quello che ho scritto, la cosa straordinaria che mi è venuta naturale fare è stata l'utilizzo dei tempi verbali differenti. Nel descrivere i pensieri della madre ho utilizzato un condizionale abbinandolo ad un futuro. Per l'anziano signore un passato. Il passato remoto. Per i giovani come per incanto invece, il presente. I loro pensieri erano quello che in quel momento stavano vivendo. Un tenero, ma caloroso abbraccio.


Poi è giunto il verde e ho ripreso in mano i miei di pensieri. In che tempo? Beh provate a giocare voi ora.

mercoledì 23 novembre 2011

Lava e ammira

La piazza si è trasferita in lavanderia. Potrei esordire così. Certo una provocazione, ma non troppo. Già perché effettivamente sono diventati dei punti d'incontro. Di lettura. Di conversazione o di pura osservazione. Sto parlando delle lavanderie a gettoni, anni fa associabili solo all'American Style, ora in voga anche nel nostro Paese.


Ed ecco che mentre i panni volteggiano nell'acqua, distaccata l'attenzione dai giri ipnotici della lavatrice, ci si può intrattenere in differenti modi. Le pagine di datate riviste si sfogliano lentamente. Le parole con un nuovo conoscente si scandiscono allegramente. Gli sguardi rubati sull'ultimo arrivato si sovrappongono ripetutamente.


Intanto la lavatrice gira, il tempo trascorre e nuovi momenti vengono immortalati nella nostra memoria. In questo microcosmo d'ambiente si ricreano le situazioni più disparate. La giovane madre che disegna con i figli su un album già colorato. Il distinto signore che dialoga con l'amico non ancora stanco. Il single che ha rinunciato alle tentazioni della madre e quella donna di una terra lontana, alla quale i pensieri sfuggono dai suoi lineamenti.


Insomma non saranno certo il centro del mondo, però queste lavanderie a gettoni un punto di sperimentazione sociologica in alcuni quartieri lo sono.


P.S. Questo video invece è un regalo per tutte quelle mie compagne di classe di una lontana prima superiore.




lunedì 12 gennaio 2009

I Colori Dominanti

Vi siete mai concentrati sui colori dominanti la vostra giornata tipo?
Quando uscite di casa al mattino soffermatevi sui toni e lo cromie che vi circondano, è un esercizio divertente.

In questo momento sto guardando fuori dal finestrino del treno fermo in stazione e pronto a partire da qui a qualche minuto.
All’orizzonte il colore che maggiormente mi balza all’occhio è l’arancione. L’arancione degli autobus di linea carichi di pendolari che devono raggiungere le proprie destinazioni. Purtroppo a fianco di questo energico colore, tendono anche ad emergere i grigi delle autovetture e dell’asfalto delle strade. In tutto questo una splendida cornice di azzurro cielo, riscaldato da un giallo sole che oggi vuole essere protagonista della giornata.

Ed è proprio il sole l’elemento differenziante. Già perché la sua presenza o assenza è come la regolazione dei colori di un televisore. Più o meno luminosità. Più o meno saturazione dei colori.

Naturalmente in tutto questo il nostro umore fa da catalizzatore. Se ci siamo svegliati di cattivo umore sarà alquanto difficile essere attratti da colori forti, accesi e caldi.

E per voi, guardatevi attorno, qual è il colore dominante la vostra giornata?